Come nasce un progetto…

Della Fondazione E.N.P.A.M. noi giovani medici conosciamo a memoria i bollettini con i quali siamo obbligati a pagare, in qualità di medici o odontoiatri abilitati, un contributo annuo che aumenta in relazione all’età, ma poco altro.

Grande errore! Conoscere E.N.P.A.M. significa conoscere il nostro presente e il nostro futuro in quanto parliamo della Fondazione che ha lo scopo di “attuare la previdenza e l’assistenza a favore dei medici e odontoiatri iscritti e dei loro familiari”.

Secondo il dizionario Treccani per “previdenza” s’intende “l’azione svolta dallo Stato e da organismi autorizzati allo scopo di assicurare ai cittadini la possibilità di far fronte a determinate situazioni di necessità (infortunio, malattia, invalidità, disoccupazione involontaria etc.) e/o di fornire loro i mezzi adeguati alle proprie esigenze di vita al termine dell’attività lavorativa”.

Ne deriva che pensando a E.N.P.A.M. dovremmo pensare a un Ente a misura di lavoratore e non solo a misura di pensionato! Eppure, gestore di un patrimonio di circa 13 miliardi di euro (tra liquidità e immobili), proprietà di tutti i medici e odontoiatri italiani, la Fondazione E.N.P.A.M. sembra essersi sclerotizzata sulle attività di previdenza pensionistica tralasciando quelle legate all’assistenza e al supporto dei medici in difficoltà che, sempre più, possono essere individuati, per differenti motivi, nella categoria dei giovani medici. Difatti, a fronte di 78.000 medici iscritti agli Ordini nella fascia di età compresa tra 25 e 29 anni, solo 19.000 sono occupati a tempo indeterminato nel SSN, 27.000 sono in percorso formativo e tutti gli altri riempiono il calderone dei disoccupati, dei precari, dei sotto-occupati, etc.

L’art. 11 del nuovo Statuto prevede per la prima volta l’elezione diretta da parte dei singoli contribuenti di una parte dell’Assemblea Nazionale, il parlamentino di 177 membri che è chiamato a eleggere a sua volta gli organi di governo della Fondazione, in cui ci sarà spazio per un solo rappresentante dei contribuenti alla sola Quota A del Fondo di Previdenza Generale ovvero la categoria dove sono presenti anche i giovani medici neo-abilitati, i medici specializzandi e la gran parte dei corsisti di Medicina Generale.

La lista “GIOVANI MEDICI PREVIDENTI #Programmazione #Formazione #Lavoro” si presenta per portare in quell’unico posto previsto dallo Statuto la voce di tutti i giovani medici italiani al fine di modellare un’E.N.P.A.M. che sappia recuperare la sua mission originaria dando soluzioni (oggi) e non promesse (domani) ai suoi iscritti in difficoltà, in primis i giovani medici e odontoiatri della Sanità Italiana! 

Per un’E.N.P.A.M. che sia anche a misura di lavoratore e non soltanto di pensionato!

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